• portare al massimo grado la depurazione delle acque reflue provenienti dal depuratore integrandola con le tecniche di fitodepurazione e con il paesaggio naturale e rurale
• far emergere le acque depurate per farle diventare occasione di espansione della naturalità e di ridisegno della campagna
• riutilizzare le acque depurate per l’agricoltura e l’insediamento, con un sistema di bacini per lo stoccaggio e la distribuzione con caratteristiche di naturalità e valenza paesaggistica
• eliminare fonti di inquinamento del mare e ridurre i problemi della contaminazione salina e della scarsità idrica che affliggono l’intera costa salentina, puntando al recupero di una cultura locale dell’acqua virtuosa e parsimoniosa basata su risparmio, riciclo, riuso, raccolta delle acque, tutela del suolo permeabile e deimpermeabilizzazione degli spazi aperti

Associazione Laboratorio Urbano Aperto (LUA)