Alla scoperta del porto sepolto

Consigli
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  • creazione di un parco archeologico subacqueo e valorizzazione della Piazza Adriano di San Cataldo attraverso l’attuazione di una serie di interventi che sottendono il principio della decisione permanente, condivisa e collettiva con l’obiettivo di far riemergere le evidenze materiali della lunga storia portuale di San Cataldo e la realizzazione di un parco archeologico su terra
  • Integrare le emergenze archeologiche esistenti in un sistema ecomuseale ampio ed articolato, seguendo la strategia del parco archeologico diffuso
  • percorsi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio storico culturale: torri di avvistamento, fari, idrovore della bonifica idraulica, resti delle saline e masserie
  • realizzazione di un Ecomuseo delle bonifiche territoriale capace di raccontare ai propri abitanti, alla città e ai turisti, la propria storia così come previsto e finanziato dalla LEGGE REGIONALE 6 luglio 2011, n. 15 “Istituzione degli ecomusei della Puglia”
  • promuovere ed incentivare la diffusione delle conoscenze attraverso la percezione visiva e diretta, soprattutto nell’ottica della larga fruizione e della piena accessibilità del contesto archeologico a tutte le fasce di utenza
  • effettuare opere di scavo archeologico
  • Conservare e restaurare i manufatti e le architetture esistenti, che mantengano le caratteristiche costruttive ed edilizie delle evidenze portate alla luce
  • Realizzare infrastrutture necessarie alla tutela, alla valorizzazione e alla fruizione delle evidenze portate alla luce che utilizzino materiali e colori in totale assonanza con i luoghi e con lo scenario paesistico costiero in cui esse rientrano
  • valorizzare e consentire la fruizione delle torri di avvistamento, dei fari, delle idrovore della bonifica idraulica, dei resti delle saline, delle masserie

Associazione Laboratorio Urbano Aperto (LUA)

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