Censimento dei beni culturali presenti nel territorio e loro fruizione. Ciclo-passeggiata dell’Idume, dell’Ipogeo di San Giuseppe e della Torre Chianca.

Oggi i residenti del Litorale prima e i leccesi poi non hanno coscienza delle emergenze culturali presenti nel loro territorio, non hanno coscienza dell'importanza di questi beni.
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Il paesaggio ha una valenza sociale. Il paesaggio è la sua storia e la storia delle persone che lo vivono. Molti abitanti del Litorale sono alieni a se stessi e al proprio paesaggio Per restituire la coscienza di sé e l’orgoglio di appartenenza, necessario al risveglio di un corretto civismo bisogna partire dai luoghi, dalla loro storia, dalla loro conoscenza.

Oggi i residenti del Litorale prima e i leccesi poi non hanno coscienza delle emergenze culturali presenti nel loro territorio, non hanno coscienza dell’importanza di questi beni.

Si propongono:

  • un  censimento dei beni culturali presenti nel territorio del  Quartiere Litorale e di tutto il territorio di Lecce, perché Lecce è il suo mare, i suoi beni culturali, storici, ambientali, le sue attività artigianali, agricole e di allevamento, che sono parte di un patrimonio unico, “Lecce è il suo sociale”;
  • recupero dei percorsi ciclabili e proposta di nuovi, il censimento sarà indispensabile ai fini del recupero dei percorsi ciclabili esistenti e per tracciarne nuovi che tengano conto dei punti di interesse ambientale e culturale;
  • trasformare le strade che uniscono Frigole, Torre Chianca a Lecce in strade parco attrezzate per percorsi a piedi o in bicicletta, prevedere punti ecocompatibili di ristoro da offrire in concessione, sistemazione di muretti a secco e ripiantumazione di piante e arbusti. Gli interventi riguarderebbero le fasce che affiancano la 133 già di proprietà pubblica, trasformando i tratti di viabilità complanare. Mentre per la Lecce Frigole l’idea deve essere approfondita. Tra Lecce e San Cataldo occorre recuperare e migliorare la pista ciclabile esistente.

Si propone un esempio di percorso.

PUNTI DI FORZA.

Presenza di tratti di strada medievale, olivi secolari e un frantoio ipogeo tra i più grandi e notevoli del Salento.

L E C C E NORD NORD-EST PASSEGGIATA DALLE MASSERIE ALLA TORRE

1 A – ACCESSO DA STRADA PROVINCIALE LECCE – TORRE CHIANCA – MASSERIA SOLICARA

1° PERCORSO – Originaria ( prima strada in ciottolato tracciata dai pastori che congiunge Masseria Solicara ( RISTORANTE E PERNOTTO ) a Masseria San Giuseppe ( IPOGEO PARCO PER ATTIVITA’ CULTURALI E SCOLASTICHE) a Masseria Gianmatteo (FORNO E PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI E OLIO) a Casale Di Zio Marco ( AGRITURISMO RISTORANTE E PERNOTTO) OPERE URGENTI su tutto il percorso, in parte già censito come pista ciclabile ed indicato sul posto con segnaletica stradale – Sistemazione del fondo come in origine, unica alternativa con stabilizzato di cava rullato) – Accurata pulitura dei margini e sistemazione della vegetazione ad alto fusto e dei cespugli emergenti dai muretti a secco che hanno invaso le carreggiate e ristretto il passaggio di buona parte del percorso – Ripristini dei muretti a secco

PUNTI D’INTERESSE:

1 – IPOGEO da recuperare;

2 – FOTOVOLTAICO non funzionante da smantellare;

3 – PARCO e ATTIVITÀ’ CULTURALI E SCOLASTICHE da implementare ATTRAVERSAMENTO DEL BOSCO DI LECCI A DESTRA E MACCHIA DI RIZZI A SINISTRA;

4° BIVIO CON SEGNALETICA A SINISTRA – Macchia de Rizzi – Casale di Zio Marco

PROSEGUENDO DIRITTI – si raggiunge masseria Gianmatteo – Azienda Agricola ottimamente condotta e gestita con propria produzione e vendita sul posto di prodotti da Forno, Olio, olive, ortofrutticoli per tutto l’anno;

5° Tracciato di tutta Via del carro fino a raggiungere la Str. Provinciale 133

-Visibili calcareniti affioranti

– muri a secco

– “cuti” – “pagliara” – essenze mediterranee “zona pre-parco del Rauccio” con flora e fauna interessanti

– oliveti secolari monumentali. SEGNALETICA a destra Via dei Narcisi – Muretti a secco a confine dei lotti – Ponticello eseguito dall’ Ente Bonifica verso anni 30’/40’ da recuperare come visibile dai ruderi

– sottostante inizio del CANALE GRANDE che attraversa tutta la palude a canneto raggiunge la Provinciale e sfocia nel BACINO IDUME , le due rive adibite a idrovie possono essere interessantissimo percorso naturalistico e di osservazione faunistica per scolaresche e turisti –

Presenti CANNETO e LAGHETTI ARTIFICIALI alimentati dalle sorgenti naturali della palude un tempo adibiti a pesca sportiva da privati (riproponibile) – Presenza di BOSCO DI PINI ( privato) fino ad oggi salvato dagli annuali incendi, ma da Proporre per l’uso.

– N° 2 Aziende AGRICOLE con interessante produzione orticola a pieno campo ed in serre Con vendita dei prodotti anche sul posto tutto l’anno Via dei Narcisi raggiunge Via G. Della Vedova che conduce: a destra al negozio di alimentari Mon MarKet , al Ristorante da Ciccio, alla Pista dei Go Kart e a Frigole centro ( farmacia, chiesa, negozi, ecc.) a sinistra località casa di Simini , proseguendo verso est alla “Torre Chianca” da mettere in sicurezza e recuperare prima che il mare ed il vento completino l’opera di distruzione Sistemazione della spiaggia – Pulitura dei canali dell’Ente Bonifica che vi confluiscono Apertura delle bocche a mare per attenuare il tanfo dell’acqua stagnante e permettere lo scorrere naturale con i flussi e reflussi delle acque Motivazioni della proposta. Per migliorare le condizioni di vita della comunità locale. Migliorare le vie di comunicazione aumenta il contatto e gli scambi di informazioni tra i residenti che accentua la possibilità di conoscenza ed il senso di comunità. L’ambiente ordinato, pulito, sotto controllo genera un senso di sicurezza interiore, migliora l’idea del bello ed il desiderio di conservarlo. La partecipazione e la cooperazione fa sentire uniti ed utili e tutto ciò messo assieme elimina il senso d’impotenza, fatalità e depressione Aumentiamo in questo modo la serenità delle persone e la voglia di essere più attive e vitali.

GRUPPO DI LAVORO CASE SIMINI – TORRE CHIANCA

I RESIDENTI

Maria Gatto, Carla Lucia Bulfoni, Vito Cofano, Enza Mastria

Il Link della mappa pubblica su google.

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Via dei Cedri
Masseria Solicara-gelsi 73100 Puglia IT
Indicazioni stradali