Antropizzazione selvaggia

Una gita in barca lungo le marine leccesi in un sabato d’agosto mi ha aperto gli occhi su quello che da terra non si riesce a percepire nella sua vastità di fenomeno di congestione edilizia e di balneazione selvaggia a volte priva di servizi.
Scrivi una recensione recensione

Una gita in barca lungo le marine leccesi in un sabato d’agosto mi ha aperto gli occhi su quello che da terra non si riesce a percepire nella sua vastità di fenomeno di congestione edilizia e di balneazione selvaggia a volte priva di servizi. Certo ciò è il frutto di una mancata pianificazione di questo territorio con la cronica assenza di strumenti di regolamentazione sull’uso della costa e di uno “spontaneismo edilizio”, ma chiamiamolo pure con il suo nome “abusivismo”, che hanno messo in crisi gli equilibri della costa definendo una successione di cose tra loro conflittuali più che interagenti.

Vota e scrivi una recensione