San Cataldo, Ostello del Sole

Passeggiata di comunità con partenza dall’Ostello del Sole attraversando il Lungomare, i giardini del Faro e la Darsena

Lecce è il suo mare: passeggiata di comunità sul lungomare di San Cataldo.

Dall’Ostello al molo di Adriano, percorrendo il Lungomare e individuando quelle che sono le urgenze e le potenzialità di quest’area di San Cataldo, per progettarne la rigenerazione. Questa mattina un folto gruppo di cittadini composto da imprenditori, realtà associative, professionisti e residenti ha percorso insieme all’assessore all’Urbanistica Rita Miglietta e all’architetto Francesco Baratti (membro del gruppo di lavoro di “Lecce è il suo mare”), il lungomare di San Cataldo.

La “passeggiata di comunità”, utile ad osservare la realtà del luogo e a coglierne, con l’apporto di più punti vista, le criticità e le potenzialità per procedere poi ad una progettazione davvero calata nella realtà sulla quale si interviene, è durata due ore e ha visto il gruppo soffermarsi sulla zona della “Rotonda”, sull’immobile dell’ex cinema e sulla necessità di riqualificarlo, sull’Ostello del Sole e sulla necessità di renderlo attrattivo per il turismo giovanile internazionale, sulle numerose barriere architettoniche che caratterizzano il Lungomare, e che non consentono di accedere alla spiaggia pubblica a tutti senza difficoltà.

Il gruppo si è poi soffermato sulla struttura in degrado dell’ex Lido Salapia – della quale l’amministrazione sta lavorando alla rimozione – e sulla necessità di riqualificare, nell’ambito degli interventi che saranno disposti per rigenerare le marine, l’area del Molo di Adriano. Un’area che rappresenta l’accesso alla marina per chi proviene da Lecce e che per questo rappresenta la prima “cartolina” di San Cataldo per i visitatori.

Dal punto di vista della mobilità si è resa evidente la necessità di migliorare la mobilità pedonale e ciclabile e di dotare il lungomare di adeguate alberature, del quale ad oggi è praticamente sprovvisto, per garantire a chi vi passeggia d’estate la possibilità di sostare all’ombra. In termini generali, sarà obiettivo degli interventi di rigenerazione lavorare per spostare il traffico veicolare più all’interno dell’area urbanizzata, liberando il lungomare. Per questo si pone la necessità di trovare suoli adeguati da utilizzare come parcheggio. L’obiettivo è avere un lungomare verde, parcheggi attrezzati con navette, e un migliore e più frequente servizio di trasporto pubblico dalla città alla marina.

foto di Claudia De Blasi e Paride De Calrlo