RE-MARE

Laboratorio di progettazione sulla rigenerazione del litorale leccese

logo re-mareIn occasione del workshop internazionale di architettura International Architecture Holiday promosso da Archistart in partnership con lo Europe Direct Salento, Archistart ed il Comune di Lecce, in collaborazione con gli Ordine degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Lecce, hanno promosso il laboratorio RE-MARE_lecce è una città di mare. Il laboratorio di progettazione sulla rigenerazione del litorale leccese RE-MARE, è un focus che attiene a temi chiave della riqualificazione delle Marine. Questa sperimentazione vuole stabilire un dialogo ed uno scambio con l’attività di programmazione dell’Amministrazione, per contribuire all’attivazione di processi di rigenerazione e, con l’occasione, Archistart intende apportare il suo contributo coinvolgendo su queste tematiche giovani studenti e professionisti locali ed internazionali al fine di ottenere una diversificazione dei contributi progettuali.

Laboratorio - Re-Mare

Proseguendo il lavoro svolto nelle precedenti edizioni, durante le quali il focus era rivolto alla rigenerazione ed riattivazione dell’ostello della gioventù di S.Cataldo ed all’approfondimento di tematiche territoriali, quest’anno il workshop internazionale di architettura per la prima volta, condividendo le linee programmatiche dell’attuale amministrazione, ha avuto l’opportunità di sperimentare una nuova tematica progettuale legata alla città ed alle sue marine.

 

Archistart, con l’occasione, ha promosso una Call diretta a professionisti locali, con l’obiettivo di favorire l’incontro e lo scambio di idee con i giovani architetti e studenti che da anni caratterizzano il format IAH. Durante il laboratorio RE-MARE si sono sperimentate nuove logiche progettuali condivise mirate alla rigenerazione di due aree sensibili della marina di S.Cataldo, ricadenti in un più ampio scenario di programmazione territoriale che fungano da stimolo ed esempio virtuoso da poter riproporre in altre aree del litorale. Le due tematiche progettuali sulle quali si sono concentrati i progettisti sono il ripensamento dello spazio pubblico antistante al faro di S.Cataldo ed un nuovo sistema di accessibilità alla spiaggia, prendendo ad esempio l’area attualmente caratterizzata dalla presenza dell’ex Lido Salapia.

il workshopIl laboratorio, successivamente ad una prima fase di sopralluogo ed analisi, è proseguito attraverso la definizione delle linee guide per la progettazione delle aree oggetto di approfondimento. La prima fase del laboratorio ha visto coinvolti i progettisti locali che hanno aderito alla call promossa da Archistart, oltre ai rappresentati dell’amministrazione e degli ordini professionali coinvolti. In seguito a questa prima fase di approfondimento il laboratorio è proseguito coinvolgendo i giovani progettisti internazionali che partecipavano alla International Architecture Holiday promossa da Archistart. Partendo dalla linee guida fissate durante la prima fase del laboratorio è stato elaborato un progetto di ripensamento del grande spazio pubblico antistante il faro di S.Cataldo, luogo dalla forte identità storica data la presenza della preesistenza archeologica del Molo di Adriano e del successivo molo di inizio novecento. Lo spazio pubblico oggetto di intervento si pone come area terminale del grande asse viario che da Lecce conduce a S.Cataldo risultando, quindi, un luogo con un potenziale inespresso in termini di fruizione delle preesistenze archeologiche e paesaggisti e come luogo previlegiato per lo svolgimento di eventi e di attività collettive.

Ostello di San cataldo L’area di progetto attualmente denota uno scarso rapporto con la spiaggia in quanto la piazza podio che oggi caratterizza lo spazio nega la percezione e la visione della spiaggia posta tra il faro ed il Molo di Adriano. Lo spazio risulta caratterizzato, nel suo assetto odierno, da una grande rotatoria per la distribuzione del traffico veicolare. Durante il laboratorio, in seguito ad una analisi dell’assetto viario, si è ipotizzato di estendere l’area di progetto inglobando anche lo spazio attualmente occupato dalla rotatoria, al fine di generare uno spazio pubblico molto ambio e destinato a differenti funzioni.

Il progetto elaborato durante il laboratorio partecipato propone la creazione di un ampio spazio pubblico suddiviso in quattro differenti aree funzionalizzate come di seguito:

La piazza del mare
Individuata nell’area adiacente al faro e pensata come uno spazio pubblico caratterizzato da materiali naturali per generare una diretta continuità con la spiaggia, al fine di creare un nuovo spazio di accesso e di confine con il mare.

La piazza archeologica
Un podio posto alla quota della preesistenza archeologica del Molo di Adriano, risagomato per valorizzare gli scavi e riconnetterlo con gli spazi pubblici adiacenti.

La piazza “urbana”
Un grande spazio pubblico flessibile pensato come area di svolgimenti di eventi o attività collettive, come il luogo privilegiato di svolgimento della vita pubblica.

La piazza del mercato
Uno spazio che eredità la vocazione già sperimentata dal piccolo mercato che anima la località nei weekend e mira ad aumentarne l’attrattività, al fine di attrezzare e funzionalizzare la nuova piazza adiacente con attività commerciali.

Il laboratorio ha previsto, inoltre, delle attività di coinvolgimento della cittadinanza e dei turisti che, oltre ad interagire con i tavoli di progettazione tematici, sono stati chiamati a rispondere ad un questionario al fine di definire le necessità e le aspirazioni della cittadinanza per le aree oggetto di progettazione.

Il laboratorio RE-MARE si è svolto in concomitanza con il workshop internazionale di architettura IAHsummer17 che si è svolto a Lecce e S.Cataldo dal 1 al 7 Agosto.

International Architecture Holiday è una vacanza che nasce al fine di generare esperienze partecipative tra studenti e giovani progettisti under35. IAH è il format promosso da Archistart per i suoi workshop internazionali di architettura, pensati come vacanze nate al fine di generare una community di giovani progettisti che possano scambiare competenze, esperienze ed opportunità col fine di approfondire progetti sperimentali in risposta alle specifiche necessità dei territori ospitanti.

IAHsummer17IAHsummer17 è un vero e proprio festival dell’architettura per approfondire il rapporto tra turismo e architettura. Il tema di IAHsummer17 è stata la progettazione di una temporary room, una “tenda speciale” da realizzare nello stesso ostello dove si svolge il workshop. L’unità abitativa sarà progettata al fine di essere realizzata con semplici materiali facilmente accessibili. Questo esercizio progettuale analizzerà le potenzialità di una architettura sperimentale applicata al turismo giovanile che caratterizza il nostro territorio. Obiettivo del laboratorio di progettazione ed autocostruzione è immaginare e realizzare dei moduli ricettivi fortemente identitari che diversifichino l’estetica e la funzionalità standard, caratterizzando le strutture ricettive giovanili ed i campeggi.